LA SINERGIA POSITIVA TRA ODONTOIATRIA E OSTEOPATIA

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LA SINERGIA POSITIVA TRA ODONTOIATRIA E OSTEOPATIA

Il Centro Porta è da sempre promotore di un approccio multispecialistico in cui più discipline collaborano tra loro in armonia con il fine unico del benessere dalla persona. Questa sinergia virtuosa si rende ancora più evidente quando si parla del rapporto tra odontoiatria e osteopatia.

Il motivo è semplice e riguarda il fatto che l‘apparato stomatognatico è direttamente collegato con tutto l’insieme muscolare. Attraverso la muscolatura che aziona l’apertura della bocca e l’osso ioide e la muscolatura che fa da contro-appoggio all’occlusione e deglutizione. Ogni suo squilibrio può quindi ripercuotersi sul sistema tonico della postura, così come eventuali squilibri posturali possono influenzare l’equilibrio dell’articolazione temporo-mandibolare.

In questo contesto, l’osteopata assume un ruolo fondamentale distinguendosi come un valido aiuto in caso di disturbi legati alla mal occlusione e come accompagnamento negli interventi di ortodonzia per adulti o bambini. Qualsiasi intervento in bocca può comportare adeguamenti posturali. Il trattamento osteopatico può aiutare a raggiungere il migliore adattamento posturale e sviluppo armonico della postura e diminuire o prevenire diversi disturbi. Quali mal di testa, dolore e rigidità cervicale, dolore agli occhi, scoliosi e asimmetria del bacino, sinusiti e otiti.

OSTEOPATIA E MALOCCLUSIONE

Qualsiasi intervento che comporti modifiche occlusali richiede un adeguamento posturale e l’osteopatia è particolarmente utile per trattare problemi a carico dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM). La posizione della mandibola influisce sulla postura attraverso la continuità delle catene muscolari e fasciali che percorrono tutto il corpo dalla testa ai piedi. Una posizione squilibrata della mandibola, anche minima, provoca la contrazione differente di alcuni muscoli generando una modificazione della postura in tridimensione. E può influenzare l’origine di disturbi quali torcicollo, mal di testa, mal di schiena, scoliosi, disturbi ai piedi e alle caviglie.

Le condizioni di post-trauma (colpi di frusta, estrazioni, distorsioni alle ginocchia o alle caviglie), lo stress, il bruxismo, le scoliosi e alcune problematiche congenite sono i motivi più frequenti che influenzano o sono influenzati da disturbi di malocclusione.

L’intervento dell’osteopata può facilitare il riequilibrio integrato tra bocca e postura consentendo un migliore adattamento. O può correggere i fastidi ad esso correlati minimizzando le conseguenze di una cattiva occlusione, riequilibrando e migliorando l’armonia dell’assetto posturale e l’andatura di conseguenza.

OSTEOPATIA E INTERVENTI DI IMPIANTOLOGIA

In caso di interventi di implantologia ci sono diverse fasi in cui è utile l’intervento dell’osteopata.
Prima dell’intervento, con una valutazione osteopatica e riequilibrio delle interferenze funzionali per arrivare al momento della procedura con il migliore equilibrio possibile dell’assetto e della meccanica cranio-sacrale. Post-impianto, con una valutazione osteopatica e un riequilibrio delle cause funzionali di disadattamento con la conseguente diminuzione dei tempi di recupero e prevenzione di disturbi. A distanza di tempo, con una valutazione da effettuarsi nel periodo compreso tra i 2 e i 6 mesi post-intervento, per verificare il progressivo adattamento o non-adattamento del corpo.

OSTEOPATIA E ESTRAZIONI

Si tratta di uno dei casi più frequenti di problemi dentali che vanno trattati dall’osteopata. In seguito all’estrazione del dente si sollecita e rompe il legamento parodontale, il legamento che mantiene inserito il dente nell’isola mascellare e mandibolare. I recettori propriocettivi all’interno del legamento parodontale, nelle strutture dell’articolazione ATM e nei muscoli masticatori nonché in quelli coinvolti nella deglutizione, svolgono un ruolo fondamentale nel passaggio e elaborazione di informazioni nel sistema nervoso centrale. La forza usata per estrarre un dente spesso viene scaricata sulle articolazioni alle ossa del volto e suture craniali. Questo causa una fissazione o rigidità nel normale micro-movimento delle suture craniali.

Alla luce dei più recenti studi di neuroscienze abbinate all’organizzazione posturale si deduce che, dal momento in cui il dentista reca modifiche in bocca (come nel caso dell’estrazione del dente del giudizio per esempio) inevitabilmente si crea un aumentato flusso di informazioni neurologiche in ingresso da questo canale sensoriale, e ciò imporrà una risposta adattativa a tutti gli altri sistemi. Questa risposta adattativa dovrà necessariamente essere monitorata dall’osteopata affinché chi affronta un’estrazione dentale possa essere in grado di trovare il suo miglior equilibrio posturale. Prevenendo eventuali scompensi anche a distanza di tempo.

OSTEOPATIA, PROTESI DENTARIE E BITE

Ogni intervento in bocca ha l’effetto di variare il normale funzionamento del volto, e può avere ripercussioni sull’intero corpo. In seguito a protesi dentarie si può trovare giovamento dal trattamento osteopatico in seguito a una valutazione osteopatica e kinesiologica globale e craniosacrale. Per analizzare l’azione dei muscoli della mandibola, della masticazione e deglutizione.

Anche il bite, strumento utilizzato per riabilitare l’articolazione temporo-mandibolare, potrebbe in alcuni casi non essere risolutivo al 100% per diverse cause. Tra cui lo stress individuale o la mancata accettazione del bite. Bisognerebbe dunque abbinare sempre il lavoro del dentista con quello dell’osteopata, con un procedimento in tre diverse fasi: prima che l’apparecchio venga installato per ridurre gli stress al minimo; durante il tempo di utilizzo per verificare l’adattamento cranio sacrale e posturale, aiutare il corpo ad accettare i cambiamenti e ridurre al minimo le tensioni e eventuali sintomi. Infine, dopo che l’apparecchio viene sostituito per ridurre gli effetti del compenso.

IL CONTRIBUTO DELLA NATUROPATIA

Accanto ai consueti presidi terapeutici, negli ultimi decenni un numero crescente di persone si è rivolto a discipline naturali che dai più sono riconosciute come validi coadiuvanti del benessere. Molti infatti traggono giovamento dall’utilizzo di tecniche e trattamenti che si ispirano a una concezione della vita in cui la Natura è il momento centrale. Tali tecniche prendono origine dalle grandi tradizioni di Oriente e Occidente e si ispirano alla visione unitaria di mente e corpo.

La naturopatia è applicabile a molte patologie odontoiatriche e ortopediche ed è di supporto all’intervento del dentista nei trattamenti e nell’igiene orale. Tale disciplina non è finalizzata a fare diagnosi e terapia delle patologie specifiche, ma a favorire il benessere e la guarigione. Attraverso interventi di disintossicazione e riequilibrio “secondo natura”, utilizzando rimedi naturali sull’origine del malessere o del disordine.

A tal fine, l’attività del naturopata si sviluppa in due ambiti:
Educativo, all’interno del quale il Naturopata informa ed educa le persone a conoscere e gestire il proprio equilibrio psico-fisico. E a raggiungere e mantenere uno stato di benessere, indicando i comportamenti più idonei e fornendone le motivazioni olistiche.
Assistenziale, ovvero di ausilio alla persona affinché riconosca nel proprio terreno costituzionale eventuali squilibri di tipo psico-fisico-emozionale o predisposizioni ad essi. E di intervento con metodiche “dolci” per favorire il ripristino dell’equilibrio e del benessere.

Le tecniche che utilizza sono le più disparate, in base al contesto e all’obiettivo: test conoscitivo kinesiologico-iridologico, alimentazione naturale e riequilibrio alimentare, rimedi popolari, oli essenziali, fiori di bach e altri, erbe e piante, oligo e gemmoderivati, tecniche di rilassamento, massaggi, tecniche di autostima e ricerca del proprio talento, tecniche di comunicazione, tecniche di meditazione, tecniche di enneagramma, musica, colori e profumi, ginnastica psicosomatica e tecniche corporee, riflessologia plantare, shiatsu, estetica olistica e cosmesi naturale, indicazioni sulla casa ecologica.

SESSIONE DI VALUTAZIONE OSTEOPATICA GRATUITA AL CENTRO PORTA

Al Centro Porta ogni paziente potrà essere seguito dalla professionalità della Dottoressa Marina Fresco, Naturopata e Osteopata D.O.B. Sc. professionista, che è a disposizione per una sessione di valutazione gratuita.

Si tratta di un incontro individuale di valutazione osteopatica mirata e personalizzata per rispondere a domande circa i propri disturbi, valutare qual è la situazione di partenza, quali sono le problematiche posturali e quali sono le tipologie di trattamento più indicate. La sessione serve anche a capire se le sedute osteopatiche sono la soluzione ideale per raggiungere gli obiettivi desiderati, valutando anche eventuali alternative.

Dopo l’appuntamento verrà comunicato l’esito con un report riepilogativo delle problematiche riscontrate, delle esigenze raccolte e il percorso più idoneo suggerito ivi comprese il numero di sedute e la durata delle stesse.

L’incontro è gratuito e senza impegno, occorre solo fissare un appuntamento,  che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid – e portare tutti gli esami strumentali recenti pertinenti, ma anche eventuali plantari, bite, occhiali da vista o lenti a contatto.

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